Chiudo gli occhi
e veleggio leggera
sono il cigno
e muovo sinuosa
sullo specchio dell’acqua
che generosa non riflette
il mio volto velato dall’ombra
le note di Pyotr danzano
mi trasportano
in quel caleidoscopio incantato
dove la bellezza riflessa
resta per sempre immutata
e nel gioco dei mille colori
il dolore resta esiliato
Lina Lombardo 23 marzo 2017
Immagine: Cigno
Lina,
in questa sera d’autunno
nel frastuono della festa di paese
il cigno trascinato dalla corrente
della roggia amica
è fiero della sua esistenza
il collo immobile alla brezza della sera
infonde gioia di vivere
sii felice
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Ciao Gio, grazie per la tua poesia ❤
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